La presentazione di un prodotto nella sua giusta essenza o nella sua corretta fintura ha acquisito negli ultimi anni un ruolo fondamentale nella vendita. Far percepire all’acquirente la differenza tra un noce e un rovere o tra un verde acqua e un grigio è basilare per l’acquisto di un bene di consumo. Questo soprattutto quando si svolge su un catalogo cartaceo od online ovvero senza che l’utente possa vedere e toccare con mano ciò che sta acquistando. ...
Per questo è necessario lavorare su cromalin certificati, utilizzati dal tipografo per la stampa dello strumento cartaceo, e non su carte digitali che molti spacciano per cromalin e che in caso di contestazione con le grafiche non avranno valenza legale.
La scelta della carta serve al successo di un progetto editoriale, perciò stabilire quale sia il tipo di carta più appropriato è di capitale importanza e ciò non può prescindere dalla corretta interpretazione del colore che, ad esempio, andrà elaborato in modo diverso se stampato su carta patinata o su carta usomano.